MARSICA

 

IL TERREMOTO NELLA MARSICA DEL 13 GENNAIO 1915

La mattina del 13 Gennaio del 1915, nella Marsica, era una delle più gelide mattine d’Inverno, la Popolazione Marsicana, non sospettava minimamente quello che stava per succedere: un’immane tragedia si stava per abbattere sulla Marsica e sui Marsicani che, di li a poco avrebbe annientato uomini, donne, giovani, vecchi, bambini, animali, paesi e città.

Alle ore 7:48, all’improvviso, ci fu una violentissima scossa di terremoto dell’ 11° e 12° grado della Scala Mercalli seguita a breve da altre scosse non meno tremende delle precedenti, che fecero traballare le Terre Marsicane, Paesi e Città della Marsica e, uccise in pochi secondi oltre 32.000 Cittadini Marsicani, seppellendoli sotto le macerie delle loro abitazioni. Le scosse telluriche rasero al suolo: la Città di Avezzano e il Paese Paterno Dei Marsi che riportarono il più alto numero di morti e di feriti.

 Furono altresì danneggiate pesantemente: Celano, Pescina, Tagliacozzo, Gioia Dei Marsi, Cerchio, Collarmele, Luco Dei Marsi, San Pelino, Aielli, Venere, San Benedetto Dei Marsi, Scurcola Marsicana, Trasacco, Ortucchio. Magliano Dei Marsi, Rosciolo, Antrosano, Castelnuovo, Santa Iona, Cappelle Dei Marsi, Capistrello, Civitella, Canistro, Balsorano e tutti gli altri Paesi del circondario della Marsica.

Nel Fucino, la statua della Madonna posta sul Monumento dell’Incile Torlonia, cadde nelle acque del Canale Collettore esterno ma non subì rotture; anche il Collettore sotterraneo, galleria, non riportò danneggiamenti. Il terremoto della Marsica nel 1915 fu così violento e distruttivo che causò danni anche a Roma e, si avvertì fino Milano, Torino e tante altre Città d’Italia.

 Nella ricorrenza del centenario 1915 - 2015 del terremoto nella Marsica del 13 Gennaio 1915. Il giorno 5 Gennaio 2015, i Cittadini di Paterno Dei Marsi, di buon’ora si sono recati a Paterno Spallato, località dove fino alla mattina del 13 Gennaio 1915 esisteva Paterno Vecchio, per inaugurare un Monumento in acciaio stilizzato che effigia un Uomo curvo su se stesso nel tentativo di ripararsi da un manufatto che gli sta crollando addosso; l’Uomo è raffigurato all’interno dell’antica porta di ingresso della chiesa del ’300 di San Sebastiano in Paterno Vecchio distrutta dal terremoto del 1915: in Onorare delle Vittime del terremoto a Paterno del 13 Gennaio 1915: Paternesi che, a Paterno Vecchio 100 anni prima vissero, e morirono e, per dire Loro che noi, anche se sono trascorsi cento anni, non li abbiamo mai dimenticati, anzi il Loro ricordo è sempre vivo e più giovane che mai.

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Questo documento è stato aggiornato il 25 Giugno 2016

 

 

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INAUGURAZIONE MONUMENTO A PATERNO DEI MARSI IN ONORE DLLE VITTIME DEL TERREMOTO NELLA MARSICA DEL 13 GENNAIO 1915 ELEVATO IN PATERNO SPALLATO

 VISTA PANORAMICA FRONTALE E PIANURA FUCINO DA PATERNO SPALLATO

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MARSICA - PATERNO ANTICO VECCHIO - PRIMA DEL TERREMOTO NELLA MARSICA DEL 13 Gennaio 1915

Marsica Terremoto 13 Gennaio 1915

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